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Genova Raccontata 
 
Prima di prenotare per Genova, ci ho pensato a lungo, non ero convinto. Mi dicevo, ok c'è l' acquario, 
la Lanterna, magari qualche chiesa ... e poi? Pensavo che passando tre giorni a Genova (per meno di tre giorni  
non ha senso muoversi) mi sarei annoiato e invece ... vuoi anche il sole, vuoi  qualche evento occasionale, non solo  
non mi sono annoiato, ma mi è mancato il tempo per vedere quelle cose che mi ero annotato. 
 
L'ultimo giorno, sono entrato in una Confetteria Storica (la Romanego) di Genova per prendere qualcosa per mio  
padre e mentre aspettavo il mio turno per pagare, ho ascoltato la conversazione tra la commessa e due avventori  
del negozio. Dopo che quest'ultimi avevano fatto notare che la città era anche altro oltre all' Acquario, ma che non  
ne avevano avuto sentore prima di arrivarci, la Commessa ha ribattuto dicendo che secondo lei se non fosse per  
l' Acquario, a Genova non ci andrebbe nessuno. Mentre ascoltavo, mi accorgevo che quello che avevo pensato io,  
che i dubbi che avevo avuto e lo stupore provato nel girare la città, beh non ero l'unico a pensarlo. La Commessa  
concludeva dicendo che la città non è ben pubblicizzata (però lei sapeva che la sua città era collegata direttamente  
con Pantelleria d'estate, quindi la nostra pubblicità funziona un po' meglio!) 
 
Così posso dire, dopo averla visitata, che Genova è ben altro oltre l' Acquario, anzi alla fine l' Acquario  
è solo un dettaglio. Il centro storico è ampio e curatissimo, ricco di palazzi nobiliari (ahimè non sempre visitabili per  
intero, ma solo nei loro ricchi cortili, se non per quei due fine settimana di Maggio e Ottobre in cui si svolge  
la manifestazione "Rolli Days"  - e per pure culo io sono capitato in quei giorni - durante i quali è possibile visitare  
porzioni di Palazzi generalmente chiusi al pubblico, anche con l'ausilio di guide d'eccezione), vicoli colorati  
nei quali si è letteralmente inseguiti da quel profumo persistente di "pesto"; locali di ogni genere, per ogni tasca, vivacissimi. 
 
Menzione a parte merita il Porto Antico, rimesso a nuovo  
da quel genio di Renzo Piano e reso vivibile a qualunque ora del giorno e della notte. Peccato per la "sopraelevata"  
che attraverso tutto il lungomare di Genova: sicuramente utile per attraversare la città senza rimanere incagliati  
nelle strette vie, ma molto più di un pugno in un occhio alla spettacolare vista che la città offre di se per chi la guarda dal mare.